VIVE LA SPERANZA IN UN FUTURO MIGLIORE DEI BAMBINI DI MASOY

NOTIZIE E AUGURI DI NATALE DA MASOY (ADOZIONI DI GRUPPO IN AFRICA)

Masoy (Rep. Dem. del Congo)

Cari Amici dell’OPAM,

con il Natale 2023 e l’Anno 2024 alle porte, vorrei cogliere l’occasione, a nome di tutti i bambini adottati e delle famiglie della parrocchia di Masoy, per augurarvi i nostri migliori auguri di pace, prosperità, felicità e ogni bene.

I nostri bambini sono più motivati allo studio grazie a questa ventata di aria fresca che con il vostro sostegno avete dato alla nostra comunità di Masoy, abbandonata al suo destino.

Gli abitanti di questo gruppo di villaggi vivono di agricoltura. Ma tutto il cibo che producono viene venduto a basso prezzo in loco perché le strade per raggiungere altre zone e soprattutto la grande città di Butembo sono sterrate e fangose e difficilmente percorribili con i camion. Ci vogliono giorni e giorni per percorrere meno di 100 km. Il trasporto è costoso e rischioso a causa delle bande armate che fanno razzie.

Qualche famiglia riesce a sopravvivere cercando oro nei torrenti. Ma il poco oro che riescono a trovare viene svenduto a commercianti disonesti che passano per i villaggi e, a causa della miseria e dell’ignoranza, riescono con facilità ad ottenere il metallo prezioso per pochi spiccioli. Lo Stato in questa zona è completamente assente. I gruppi armati fanno irruzione nei villaggi, derubando le famiglie e si appropriano dei loro raccolti e delle loro terre senza che nessuno intervenga. Non sappiamo a quale santo rivolgerci.

I preparativi per le prossime feste natalizie quest’anno si svolgono sullo sfondo delle elezioni del Presidente della Repubblica, dei deputati ai vari livelli (nazionale, provinciale e locale). Per esperienza passata, nel nostro Paese le elezioni non si sono mai concluse senza atti di violenza a seguito delle dispute post-elettorali sulla trasparenza dei voti.

Ci affidiamo alle vostre preghiere affinché possiamo celebrare il Natale nella Pace. L’Emmanuele, Principe della Pace, illumini le nostre vite con la sua luce e inondi i nostri cuori con la sua gioia perché nel 2024 si realizzi il nostro sogno di un futuro migliore per il nostro amato Paese, e nuovi leader che hanno a cuore il popolo congolese realizzino finalmente le condizioni per un vero e duraturo sviluppo umano integrale.

Vi allego la letterina di Fabrice che desidera ringraziarvi a nome di tutta la sua classe.

Buon Natale e sereno Anno Nuovo. Con gratitudine,

P. Dieudonnè Tsongo

Cari padrini e madrine,

siamo molto contenti perché ci avete aiutato donandoci conigli da allevare per educarci a mettere a frutto i doni ricevuti e diventare autonomi per comprare il necessario per la scuola come quaderni, lavagnette, penne, matite, e zaini.

Abbiamo concluso bene la prima metà dell’anno scolastico. Il vostro aiuto per noi è molto importante perché abbiamo molti problemi a casa.  I governanti del nostro Paese avevano detto che i primi sei anni di scuola primaria sarebbero stati obbligatori e gratuiti e ci avevano assicurato che gli insegnanti sarebbero stati stipendiati dallo Stato. Ma invece era una bugia. Infatti, ancora oggi sono sempre i nostri genitori che raccolgono soldini per pagare i nostri cari insegnanti.

I nostri genitori, pur essendo poveri, fanno di tutto per mandarci a scuola e grazie anche al vostro aiuto, abbiamo la fortuna di ricevere un’educazione. Ma ci sono ancora tanti bambini della nostra età che restano a casa perché in tanti villaggi mancano le scuole e, dove ci sono, sono baracche senza banchi, con 100 bambini per classe dove non si impara nulla. E così le famiglie più povere preferiscono non mandare a scuola i bambini e portarli con loro a lavorare nei campi.

Vi chiediamo una preghiera per noi, perché il 20 dicembre 2023 ci saranno le elezioni nel nostro Paese. Da noi questa faccenda è sempre un momento triste perché scoppiano spesso scontri violenti, ci sono saccheggi e tanti morti e feriti. Non sappiamo che succederà questo anno.

Stiamo per iniziare le vacanze di Natale e Capodanno. Auguriamo a tutti voi buone feste. Grazie di cuore per quello che fate per noi!

Kabala Kitakya Fabrice

classe 5° B Scuola Primaria di MASOY, a nome dei miei compagni di classe

NOTA

L’OPAM sostiene Il progetto di adozione attraverso i coniglietti che prevede una durata di 2 anni per centro aiutato, il tempo minimo per il raggiungimento dell’autonomia. Pertanto gli adottanti sanno che l’aiuto, sempre con la stessa formula, viene spostato ad un’altra realtà della zona: la nuova proposta sarebbe la terza in cui l’OPAM interviene.