UN SUCCESSO IL PROGETTO SPECIALE DI ADOZIONE “CON I CONIGLIETTI”

NOTIZIE DA KAGHERI (ADOZIONI DI GRUPPO IN AFRICA)

Kagheri (Rep. Dem. del Congo)

Carissimi Amici,

un fraterno saluto dalla lontana Repubblica Democratica del Congo. Eccomi a voi con gli aggiornamenti sui progetti di adozione a distanza auto-sostenibili nelle Parrocchie a me affidate.

Con l’aiuto dell’OPAM, a Settembre 2018 abbiamo avviato questa nuova e originale forma di sostegno scolastico e molti di voi ci seguono con immutato affetto e fattiva amicizia fin dai primi passi intrapresi. Il progetto prevedeva, oltre alla copertura dei costi per la scolarizzazione, l’acquisto di una coppia di coniglietti da affidare ai circa 300 alunni della scuola primaria coinvolti.

Come sperato, alla fine dei due anni programmati si è avviato un circolo virtuoso che ha permesso a ogni piccolo allevatore l’auto-sostegno agli studi, in modo da coprire quei costi che sono a carico delle famiglie (come i libri e il materiale scolastico). Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi, sia economici che pedagogici, e gli alunni sono orgogliosi dei successi scolastici ottenuti e fieri di poter contribuire al bilancio familiare.

Le competenze acquisite hanno permesso addirittura l’acquisto di capre e maiali e questi mini allevamenti stanno portando benefici all’intera comunità visto che i ragazzi, a loro volta, fanno da formatori a chi non ha potuto partecipare al progetto iniziale. A quattro anni di distanza posso dirvi anche che non solo vediamo aumentare la percentuale d’iscrizione nelle nostre scuole primarie ma un buon numero di alunni ha proseguito il cammino nelle scuole secondarie e tutti stanno ottenendo risultati davvero incoraggianti.  

Visto l’esito positivo e i benefici raggiunti, con il vostro aiuto abbiamo potuto ripetere questa nostra esperienza e dare vita ad una nuova avventura nella parrocchia di Lukango/Kyuto, villaggio natio del nostro vescovo di Butembo-Beni, S.E. Mons. Melchisedech Sikuli Paluku.

Insieme a lui, i genitori, i sacerdoti della Parrocchia e l’apporto dei consigli di esperti in economia abbiamo iniziato e portato a termine alla fine del 2022 il nostro secondo traguardo: attraverso l’allevamento di galline ovaiole e conigli, più di 200 bambini di Kyuto hanno potuto studiare contribuendo alla propria formazione nella scuola primaria, costruita qualche anno fa con l’aiuto dell’OPAM.

 Qui come a Kagheri possiamo toccare con mano i risultati raggiunti: il processo di crescita sana e equilibrata è visibile nei risultati scolastici e nell’impegno che i piccoli allevatori mostrano quotidianamente occupandosi con dedizione degli animali a loro affidati. Le mini-aziende sono ben avviate e ben tenute e i bambini hanno capito cosa significa prendersi cura degli altri, ma anche di se stessi e dell’ambiente che li circonda. Questa consapevolezza ha accresciuto il loro senso di responsabilità e il desiderio di imparare sempre più e sempre meglio.

Quel che più rende orgogliosi è il fatto della presa di coscienza delle famiglie. Kyuto è caratterizzata da un forte esodo rurale, spesso i bambini vengono lasciati ai nonni che hanno difficoltà a seguire adeguatamente i propri nipoti. Povertà estrema, malnutrizione, abbandono scolastico precoce hanno fatto sì che la popolazione vivesse alla giornata, senza prospettiva alcuna per il futuro. L’intervento dell’OPAM in questo contesto desolato è stato provvidenziale: il tasso d’iscrizione scolastica è raddoppiato e il tasso di riuscita supera l’80%.

Il progetto ha avvantaggiato soprattutto le bambine, tradizionalmente meno scolarizzate perché “tanto dovranno occuparsi della casa e dei fratelli minori…”. Ebbene, in soli due anni questa abitudine fortemente discriminatoria è stata interrotta e sono proprio le bambine ad avere i risultati scolastici migliori e gli allevamenti più proficui.

Nella zona si è sparsa la voce e tanti sono i genitori che bussano alla mia porta. Allora ho preso coraggio e sono qui a chiedervi di rinnovare la vostra adesione per un nuovo biennio, al fine di mettere in condizione tanti più bambini a partecipare a questo progetto pilota che già ha visto traguardi oltre ogni nostra aspettativa.

Padre Dieudonné Kahindo Tsongo

L’OPAM sostiene Il progetto di adozione attraverso i coniglietti che prevede una durata di 2 anni per centro aiutato, il tempo minimo per il raggiungimento dell’autonomia. Pertanto gli adottanti sanno che l’aiuto, sempre con la stessa formula, viene spostato ad un’altra realtà della zona: la nuova proposta sarebbe la terza in cui l’OPAM interviene.