RAPPORTO ADOZIONI – ANNO 2022

Un anno complicato

Come ogni anno nel mese di marzo pubblichiamo il Report sulle Adozioni Scolastiche a distanza dell’anno precedente.

La prima evidenza è che, purtroppo, anche il 2022 è stato un anno complicato per i nostri Centri Adozione. La maggior parte, infatti, sono stati costretti a mettere in atto stratagemmi diversi per recuperare le lacune degli alunni determinate dalla mancanza di continuità didattica a cui la pandemia aveva costretto tra il 2020 e il 2021, e per contrastare il conseguente aumentato rischio di abbandono scolastico.

La seconda evidenza riguarda, invece, il trend sul numero degli adottati che si conferma in calo. In pratica, una sorta di effetto “long Covid” anche sulle donazioni. Una tendenza che in questo 2022 ha accomunato tutto il mondo dell’associazionismo e del volontariato come confermano i dati del quinto Rapporto “Noi doniamo” dell’Istituto Italiano della Donazione (IID, ottobre 2022).

La crisi generata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, infatti, non ha solo deviato i flussi di denaro destinati a scopi solidali ma ha segnato negativamente la propensione degli italiani a donare.

C’è una terza evidenza, però, che ci fa ben sperare: nello stesso Rapporto si sottolinea che «dai dati emerge un legame molto stretto tra livello di cultura dei cittadini e disponibilità a donare». Ciò sta a significare che il possedere strumenti culturali favorisce la dimensione del dono nell’essere umano.

Ritorna così, ancora una volta, la grande lungimiranza della missione dell’OPAM che, alla luce di queste tendenze negative si arricchisce di una ulteriore sfumatura: rafforzare il livello culturale generale di tutti può far crescere anche il volontariato e le donazioni facendo migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini, in tutto il mondo.

Adottati

Nel 2022 i bambini e i giovani adottati sono stati 1.515 (- 164 rispetto al 2021), di cui 233 sostenuti con adozioni singole e 1.282 con adozioni di gruppo. In queste ultime sono comprese anche quelle di 126 seminaristi, 105 allievi infermieri e 20 famiglie catechiste (40 adulti e i loro 40 bambini).

La diminuzione del numero totale di adozioni è dovuta, in massima parte, alla mancata sostituzione dei bambini che avevano ultimato il ciclo per l’impossibilità degli adottanti di iniziare una nuova adozione a causa della crisi economica e per la progressiva chiusura dei Centri Adozione che stanno raggiungendo l’autofinanziamento.

Al numero totale dei bambini sostenuti agli studi con le adozioni, tuttavia, vanno aggiunti i 3.509 bambini e giovani e i 395 adulti (di cui 338 donne) che, attraverso i progetti finanziati nel 2022, hanno potuto ricevere un’istruzione.

I Centri delle adozioni singole anche per il 2022 sono rimasti 13: 3 in Africa, 7 in America Latina e 3 in Asia.

I Centri delle adozioni di gruppo, invece, da 20 sono scesi a 19: 16 in Africa e 3 in Asia.

La maggior parte degli adottati frequenta la scuola materna e quella primaria. L’OPAM continua a sostenere agli studi anche i ragazzi delle scuole superiori come i nostri allievi infermieri, ma per le scuole superiori preferiamo intervenire attraverso i progetti perché in molti villaggi dove sono attive le adozioni per frequentare le superiori i ragazzi devono trasferirsi in città dove frequentano istituti diversi, rendendo difficile la comunicazione e il monitoraggio delle stesse adozioni.

Adottanti

I sostenitori delle Adozioni Scolastiche OPAM sono stati 434 (- 175 rispetto al 2021). Di questi 362 adottanti sostengono una quota mentre 72 sostengono più di una adozione o più quote di un gruppo.

Referenti in loco

Attualmente i referenti sono 29: in Africa 18, in America Latina 7 ed in Asia 4. Sono in maggioranza persone del luogo che hanno una profonda conoscenza delle realtà locali e tutte le competenze necessarie per favorire l’autosviluppo di questi popoli. Garantiscono informazioni puntuali, trasparenza nella gestione dei fondi, monitoraggio dell’impatto del sostegno sia sui beneficiari diretti che sull’intera comunità locale.

L’amore, dono reciproco

La collaborazione fra adottanti, responsabili in loco e operatori OPAM è importantissima affinché la relazione che nasce attraverso questa forma di sostegno sia un dono reciproco, capace di aiutare tutti a vedere il mondo con gli occhi dell’altro per costruire un futuro migliore per tutti.

Ringraziamo ancora di cuore quanti con generosità continuano a farci giungere il loro sostegno e tutti i nuovi amici che in questo 2022, anno del cinquantesimo della fondazione dell’OPAM, si sono avvicinati all’associazione con tanto entusiasmo, amore e spirito di iniziativa.

Settore Adozioni OPAM

Leave a Reply