FILIPPINE, RIPARTE IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Carissime Madrine, carissimi Padrini,

un caro saluto dalle Filippine, eccomi finalmente con le notizie per voi.

Di seguito pubblichiamo la lettera datata Luglio 2022 scritta a tutti voi da Suor Rosanna Favero delle Ancelle Missionarie del Ss. mo. Sacramento.

L’anno scolastico 2021-2022 era atteso con la speranza di poter tornare a scuola in presenza e non più seguendo le lezioni da schede fotocopiate o da video pre-registrati, ognuno chiuso in casa propria. Purtroppo non è stato così. Il rapido aumento dei casi di Covid-19 e la carenza delle strutture sanitarie, soprattutto nelle aree più povere, hanno spinto il Governo a fare proseguire con lo studio a distanza. La scelta di non aprire le scuole ha portato tristezza e delusione. Certo c’era anche la consapevolezza che la situazione ancora non era sotto controllo. L’esperienza dei ragazzi in sé stessa è stata meno faticosa perché già abituati alla didattica a distanza. Purtroppo ad appesantire la situazione è stata la crescente mancanza di sicurezza economica delle famiglie per la mancanza cronica di lavoro.

S.O.S. abbandono scolastico

Dai racconti dei nostri alunni si capisce bene come il primo anno di pandemia sia stato traumatico, ma sostenuto dalla prospettiva che questo strano tempo giungesse presto a termine. Pian piano questa speranza è divenuta fragile, si è trasformata in confusione, angoscia e paura. Qualcuno si è lasciato vincere dalla tentazione di non continuare lo studio e di aiutare la famiglia. Così le tante necessità quotidiane hanno portato a scelte che hanno impoverito tutti. Fortunatamente altri hanno chiesto di riprendere lo studio e questa è una consolazione, perché significa che hanno ricominciato a sperare e credere in un domani migliore.

La pandemia ha dato vita a modalità di emergenza, nuovi metodi di insegnamento, studio, esami e nuovi criteri di valutazione finale. Le nostre alunne e alunni sono fortunati perché non sono mai stati lasciati soli, sono stati motivati, incoraggiati e hanno ricevuto il necessario per seguire il programma da casa. Tuttavia, due anni di studio a distanza hanno indebolito molto l’apprendimento e la qualità della didattica, la preoccupazione ora è come riprendere. In diversi dei nostri villaggi sono stati organizzati corsi di recupero per poter ripassare insieme e in presenza le lezioni, tutti vogliono essere preparati al meglio per il nuovo anno che inizierà il 22 Agosto. L’iniziativa, suggerita anche dalle differenti Direzioni Scolastiche, è stata organizzata fin dallo scorso Aprile e coinvolge molti insegnanti e giovani educatori. C’è aria di festa in questi laboratori estivi e tanto desiderio di recuperare amicizia e conoscenza e c’è la consapevolezza di quanto vissuto, delle tante persone che li hanno accompagnati, sostenuti, stretto la mano nei momenti di sconforto, fatica e smarrimento.

Il successo scolastico di chi non ha mollato

Sono stati due anni difficili, eppure il percorso scolastico è continuato: il mese scorso 92 alunni hanno terminato il ciclo primario, 110 quello secondario e grande è stata la gioia di poter celebrare il diploma di 84 ragazzi delle Superiori, altri hanno portato a compimento corsi di computer, meccanica, elettricista, tecnologia agricola, assistente infermiere… Non sono mancati i riconoscimenti per l’impegno dimostrato, le medaglie per aver ottenuto il massimo dei voti e anche ben 3 cum laude. Con tanta gioia e orgoglio possiamo ripercorrere il cammino che li ha portati a questo traguardo: da una povera capanna alla cattedra d’insegnamento, dalla lotta giornaliera per la sopravvivenza alla certezza di poter contribuire al miglioramento della propria vita e di quella dei propri cari.

Il prossimo anno scolastico ben 1.439 bambini, ragazzi e giovani ritorneranno a scuola, grazie anche al vostro sostegno! 

A nome di tutti, ecco la testimonianza di Angelica, diplomata Insegnante di Educazione Fisica cum laude, dal suo discorso ai compagni e ai professori:

Oggi sono qui grazie a tante persone che hanno illuminato il mio cammino, seminando la luce della conoscenza, della speranza, della perseveranza, della fraternità, del coraggio. Sono nata in una famiglia povera, le fatiche sono state tante, ogni giorno, ma ho capito che le fatiche non erano intralci bensì erano i mattoni per costruire la mia vita, per imparare a credere e sognare che potevo fare di più, essere di più di quello che il presente mi offriva. Mi sono resa conto che non ero sola, persone vicine e lontane mi hanno aiutata. Affido ognuna di loro al Signore che mai ci abbandona.

L’istruzione, speranza contagiosa

Angelica ha incoraggiato gli studenti a continuare il cammino portando nel proprio zaino non solo i testi di studio ma anche l’apertura della mente e del cuore che permette di vedere la realtà, le difficoltà e le privazioni non come punizioni o malasorte ma come opportunità per imparare a vivere e aiutare a vivere gli altri. “La speranza è contagiosa, è forza che trasmette vita. Ma è anche un dono che ci viene dato dagli altri affinché pure noi diventiamo nella nostra realtà portatori di speranza” ha detto.

In tutte le situazioni affrontate, la vostra presenza è stata quanto mai preziosa. Grazie per aver saputo attendere notizie rese difficoltose a causa di un sistema di comunicazione impoverito ancora di più dalle restrizioni. Grazie per la fiducia con cui avete accompagnato questo percorso incerto per tutti. Anche quest’anno sono stati consegnati pacchi alimentari alle famiglie, per molti indispensabili per la sopravvivenza, e tutti sono davvero grati per questa vostra solidarietà.

A tutti voi un grazie speciale e la preghiera da parte di noi suore, dei bambini, ragazzi, famiglie, insegnanti e tutti i collaboratori.