IL SOSTEGNO DELL’ OPAM PER 50 PICCOLI

NOTIZIE E AUGURI DI NATALE DA BISSAU (ADOZIONI DI GRUPPO IN AFRICA)

Bissau (Guinea Bissau)

Cari Amici,

anzitutto vi chiedo scusa per questo lungo tempo di silenzio a motivo di tanto lavoro e degli spostamenti che avvengono nella nostra vita religiosa. Infatti, sono stata trasferita in Italia dove resterò per 4 anni, ma continuerò a fare da tramite con la Guinea, per affiancare la consorella che mi ha sostituito nella direzione della scuola e che parla solo portoghese.

Non ci stancheremo mai di ringraziarvi per il bene che fatte per noi.

Che dire, la situazione politica della Guinea Bissau è instabile, fragile come sempre. Avvertiamo i continui tentativi di rovesciamento del governo, e ci sono tante persone che spariscono nel nulla oppure che vengono torturate fisicamente senza motivo. L’ultimo tentativo di colpo di Stato è stato il 1° febbraio 2022, da allora la situazione si è apparentemente calmata, ma resta sempre tesa.

Ora il Parlamento è stato costituito, e ha come Presidente l’Ing. Domingos Pereira, il leader del PAIGC (Partido Africano da Independência da Guiné e do Cabo Verde); lui gode di grande stima da parte del popolo, e ogni giorno notiamo che nella gente cresce la speranza e la fiducia che le cose possano cambiare in meglio.

La Guinea Bissau ha una storia affascinante, legata all’eroe della sua indipendenza – e di quella di Capo Verde – Amilcar Cabral. Il suo originale approccio di lotta al colonialismo ha ispirato movimenti di liberazione politica, economica e culturale in Africa e in altre aree del mondo, ma l’instabilità politica fa sì che nessuno possa godere di questi benefici e la povertà aumenta sempre di più.

Fino a poco tempo fa, un sacco di riso è arrivato a costare 30.000 FCFA, circa 50 euro, parliamo di un  alimento base della popolazione, quindi il problema principale è senza dubbio di natura economica. Qui tutti i funzionari, i dipendenti statali, i lavoratori degli ospedali così come delle scuole, non ricevono stipendio in modo regolare. I medici e altri professionisti scappano via dal Paese, perché tutto costa e non riescono a soddisfare neanche i bisogni primari della famiglia.

E’ veramente una pena vedere il popolo soffrire così. Inoltre notiamo che c’è una enorme disparità tra istituti privati e istituti pubblici, comunque quest’anno le scuole pubbliche hanno iniziato in tempo, speriamo bene!  

La cosa bella, è che noi, religiose e tutta la Chiesa della Guinea Bissau, non abbiamo mai avuto problemi, godiamo di una grande stima da altre istituzioni. Il nostro compito è seminare Speranza, aiutare quelli che hanno bisogno e incoraggiarli a non perdere la fiducia: prima o poi, ci saranno persone oneste che condurranno il Paese verso una maggiore prosperità.

In questo anno scolastico abbiamo 16 insegnanti diplomate e 2 tirocinanti, che si prendono cura e accompagnano la crescita dei nostri bambini.

Per noi, l’educazione continua a essere una porta aperta verso il futuro. La scuola è luogo di confronto, condivisione, di ascolto, di idee e progetti per un lavoro di rete, in sinergia con gli altri soggetti educativi presenti sul territorio per dare risposta all’umano, contrastare le povertà  e coltivare la Speranza nelle nuove generazioni e nelle loro famiglie.

La scuola materna è frequentata da 202 bambini, 100 maschietti e 102 femminucce. Di questi piccoli, 50 sono da voi sostenuti grazie alle adozioni OPAM.

Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato. Iniziamo alle 8:00 con l’accoglienza dei bambini che cantano, ballano e apprendono tante cose belle, e terminiamo alle ore 17:00.

L’augurio che si trasforma in preghiera è che possiate continuare a essere lievito che fa fermentare la massa per continuare ad infondere speranza a queste famiglie per il futuro dei propri figli e del nostro Paese.

Grazie infinite

Sr Ines Paulo Albino  ASC

BUON NATALE E FELICE 2024