IL NUOVO DORMITORIO PER 90 BAMBINI FELICI

TESTIMONIANZA PROG. 2240 (AFRICA)

Kasita(Tanzania)

Cari amici dell’OPAM,

un saluto cordiale dalla St. Elizabeth School.

Vi do la bella notizia che i lavori del dormitorio sono terminati! Grazie al vostro generoso sostegno abbiamo potuto completare la costruzione della camerata (il controsoffitto, l’impianto elettrico, l’intonacatura e la tinteggiatura) e dei bagni (7 per i bambini e 1 per la tutor) e mettere finestre in alluminio e vetro che rendono l’ambiente più salubre e sicuro.

Il dormitorio è ora in grado di ospitare 90 bambini in 45 letti a castello, permettendoci così di incrementare il numero degli alunni visto che le nuove richieste sono in continuo aumento.

Sapeste quanto sono felici i nostri bambini, spero riusciate a percepire la loro gioia dalla foto che allego. Prima dovevano arrangiarsi a dormire in classe o dividersi un letto in due e questo comportava molto disagio. E in tanti chiedevano di essere accolti ma abbiamo dovuto dire di no. Avere una sala comoda e sicura, destinata soltanto al riposo, avrà un impatto molto positivo sulla loro vita quotidiana perché darà loro la possibilità di godere di un sonno sano e ristoratore per affrontare con più serenità e energia le giornate da dedicare allo studio.

Sono questi i benefici per i nostri alunni, soprattutto per i piccoli più bisognosi di tutela come gli orfani e gli ex bambini di strada che provengono da famiglie poverissime e disagiate.

Ma pensate a quanto bene ha portato questo progetto alla nostra popolazione: prima di tutto la soddisfazione nel vedere i bambini che possono frequentare la scuola al sicuro e sereni, alla quale si aggiunge un evidente miglioramento economico per tanta gente. Abbiamo potuto dare lavoro a falegnami, pittori, muratori, elettricisti, manovali e commercianti locali, a vantaggio di tutta la comunità.

Non vi nascondo che abbiamo dovuto anche affrontare diverse difficoltà, prima di tutto un notevole aumento dei costi, dal trasporto all’acquisto dei materiali da costruzione. Abbiamo poi dovuto ritardare l’inizio dei lavori per vari motivi e ci siamo trovati nella stagione secca, così si è aggiunto un costo maggiore per l’acqua necessaria. Oltretutto, il vostro aiuto è arrivato in un momento un po’ sfavorevole per il cambio.

Abbiamo fatto un grande sforzo per contenere al massimo le spese. La parrocchia e la Diocesi non ci hanno lasciati soli, tante persone ci hanno dato una mano prestando gratuitamente qualche ora di lavoro e quei genitori che ne avevano la possibilità hanno contribuito con le tasse scolastiche per il nuovo anno.

Non è stato facile e tante volte avevamo paura di non farcela. Ma grazie al vostro sostegno e alla collaborazione di tutti, il nostro ostello è una realtà.

A nome della St. Elizabeth School e di tutta la comunità, vi giunga la nostra più profonda gratitudine.

Suor Bertha Chilongola

Suore del Cuore Immacolato di Maria