TESTIMONIANZA PROG. 2260 (AFRICA)
Bohong (Rep. Centrafricana)
Carissimi Amici dell’OPAM,
innanzitutto, vi giungano i saluti e i ringraziamenti da parte dei 62 bambini, delle loro famiglie e del personale della scuola di Bohong che così generosamente avete sostenuto. Attualmente mi trovo nella città di Bouar, a 70 Km dal nostro villaggio e approfitto dell’opportunità di avere a disposizione un collegamento internet per inviarvi nostre notizie.
Dopo tanti anni di sofferenza e miseria, a Bohong pian piano si ricomincia a vedere qualche raggio di luce. Nei lunghi anni di guerra e terrore, il nostro villaggio era stato quasi totalmente distrutto e le grida di dolore e pianto coprivano ogni altro rumore. I mercenari non hanno risparmiato la nostra scuola e il dispensario ma appena è stato possibile, abbiamo sistemato e riaperto tutto perché la popolazione ha bisogno di riprendere a vivere dignitosamente.
Le iscrizioni nel nostro complesso scolare di Bohong sono in continua crescita e quest’anno accogliamo 115 bambini alla materna Sant’Antida e 385 nella scuola primaria St. Kizito offrendo loro educazione di qualità in un luogo protetto.
Tanti papà non ci sono più perché uccisi dai ribelli, qui sono soprattutto le mamme e le nonne a portare avanti la famiglia, a occuparsi dei bambini e a coltivare i campi. A maggior ragione per questi piccoli, spesso orfani e segnati da gravi traumi per le violenze alle quali hanno dovuto assistere o che addirittura hanno subìto, la scuola rappresenta un luogo sicuro, accogliente e con un clima familiare ma allo stesso tempo strutturato e ordinato. Sapere che possono andare a scuola come tutti anche se la mamma proprio non riesce a pagare la retta, dà loro un senso di sicurezza, fiducia e inclusione: non verranno lasciati indietro!
Così 62 dei nostri alunni più bisognosi hanno ricevuto la divisa (che qui è obbligatoria), gli zaini e il materiale scolastico di base come quaderni, penne, matite etc. Credetemi, per chi non possiede nulla, una gomma per cancellare o un temperamatite sono un piccolo tesoro che custodisce con molta cura. Abbiamo poi potuto integrare il compenso ai 6 insegnanti e al personale scolastico composto da 4 persone che in questo modo sono ancor più motivati a svolgere la loro missione perché a loro volta, finalmente, sono in grado di provvedere alle proprie famiglie.
Cari Amici dell’OPAM, grazie anche al vostro aiuto oggi possiamo sentire le grida di gioia e le risate dei nostri bambini risuonare per il villaggio e nel cortile della scuola. Ogni mattina si riuniscono tutti per la preghiera e il primo pensiero va a voi! Arrivano correndo e saltellando nella loro bella divisa scolastica ROSSA, rossa come l’Amore e “ho nel cuore l’OPAM”.
Con grande gratitudine,
Suor Ruth Yabindi
Direttrice Scuola St. Kizito
