TUTTI IN CLASSE E FUORI TRE CRISI UMANITARIE

NOTIZIE DA YAOUNDÉ (ADOZIONI GRUPPO IN AFRICA)

Yaoundé (Camerun)

Carissimi Amici dell’OPAM

vi mando i nostri saluti e vi comunico che il 6 Settembre è iniziato regolarmente l’anno scolastico 2021-2022 nel nostro Paese.

Come saprete, in Camerun stiamo affrontando tre complesse crisi umanitarie che hanno portato alla migrazione forzata di oltre un milione di persone dal 2017, soprattutto verso grandi città come Yaoundé, o verso territori in cui la situazione è relativamente stabile e più sicura. Particolarmente sotto pressione sono le nostre regioni nord e sud-occidentali, teatri di conflitti armati dal 2016, e quelle orientali che ospitano i rifugiati della confinante Repubblica Centrafricana, vulnerabili e in fuga dall’instabilità socio-politica nel loro Paese di origine.

La conseguenza maggiore di queste crisi è la riduzione dei mezzi di sussistenza delle popolazioni sfollate, ma anche delle comunità ospitanti a causa delle ridotte opportunità di lavoro e delle risorse disponibili, dell’inasprimento delle condizioni indotte dagli effetti del cambiamento climatico.

In modo particolare, per il settore dell’istruzione si registra una forte diminuzione delle risorse pubbliche che sono orientate maggiormente verso la gestione delle emergenze e della sicurezza, mentre allo stesso tempo continuano ad aumentare soprattutto le richieste di aiuto per la persistenza del COVID-19.

I bambini in età scolare sono particolarmente colpiti dalle situazioni descritte e il sistema scolastico è sotto forte pressione poiché le problematiche si sommano a cedimenti strutturali e vulnerabilità croniche già presenti da anni sul territorio. La capacità di accogliere nuovi alunni è scarsa, le infrastrutture aggiuntive (latrine, mense scolastiche, punti acqua, ecc.) sono praticamente inesistenti, il numero degli insegnanti è insufficiente.

In questo contesto, la nostra scuola “Les Agnelets de Saint Victor” con il suo insegnamento di qualità è un faro nel buio e acquista ancora più valore. Con il vostro aiuto abbiamo impostato un progetto importante: migliorare la qualità dell’istruzione e incentrarla sul sostegno psicosociale, agevolare la fluidità del programma scolastico e rafforzare le capacità dei docenti nella gestione dei rapporti con i genitori/tutori, per un migliore monitoraggio ed accompagnamento degli alunni.

A causa di un accesso molto limitato a internet e la mancanza di attrezzature tecnologiche da parte della stragrande maggioranza della popolazione, l’istruzione a distanza rimane praticamente inapplicabile.

Ma il contagio da Covid-19 continua ad essere un pericolo e inoltre ci sono stati diversi casi di colera in Camerun, in particolare a Yaoundé. L’applicazione rigorosa delle misure preventive nelle scuole rimane quindi una priorità, così come la sensibilizzazione dei genitori.

Nonostante tutte le difficoltà, il ritorno dei bambini a scuola è un bisogno urgente, indispensabile per garantire la continuità didattica, il benessere psicologico e in alcuni casi anche per ridurre i potenziali rischi di cui possono essere vittime rimanendo chiusi in casa (lavori domestici troppo gravosi per la loro età, promiscuità, violenza domestica).

In Camerun, l’istruzione mostra resilienza e, nonostante i gravi problemi sanitari e di sicurezza pubblica, stiamo affrontando e cerchiamo di superare questo periodo di grandi difficoltà. Così è stata una grande gioia per noi poter riaprire le porte della nostra scuola, ricominciare a far sì che i nostri bambini possano giocare, studiare e acquisire quelle competenze che permetteranno loro di essere membri degni della comunità in cui sono inseriti.

Cari Amici dell’OPAM, approfittiamo di questa corrispondenza per esprimervi tutta la nostra gratitudine e per inviarvi il nostro augurio di felicità, speranza e soprattutto salute in questi tempi difficili. Noi speriamo e crediamo in un futuro migliore, soprattutto per questi bambini che ricevono il vostro sostegno.

Con gratitudine,

Georges Bissiongol