TESTIMONIANZA PROG. 2250 (AFRICA)
Kagheri (Rep. Dem. Congo)
Carissimi Amici dell’OPAM,
sono padre Dieudonné Kahindo Tsongo, parroco di Kagheri, nel Nord Kivu (Rep. Dem del Congo) e referente del progetto dell’OPAM n. 2250, che voi avete generosamente finanziato.
Vi scrivo per rendervi partecipi della grande gioia mia personale e di 440 bambini, che grazie a voi hanno finalmente a disposizione delle aule scolastiche degne di una vera scuola.
Durante il periodo del Covid eravamo riusciti, col sostegno finanziario dell’OPAM, ad ampliare le scuole di 4 villaggi nella parrocchia di Kagheri aggiungendo 11 nuove aule, una in più rispetto al previsto, cinque in muratura e sei in legno.
Non eravamo riusciti però a coprire i costi della pavimentazione né quelli degli infissi e ad acquistare gli arredi e per le aule in muratura. Grazie al vostro aiuto abbiamo potuto dotare tutte le aule di un pavimento in cemento e acquistare 5 porte e 25 finestre, 220 banchi, 11 lavagne, 11 cattedre, 11 sedie e 11 armadi. Ogni euro che abbiamo ricevuto da voi è stato utilizzato come previsto dal budget del progetto presentato.
Le maggiori difficoltà nella realizzazione del progetto sono legate al trasporto dalla città di Butembo, dove abbiamo acquistato il materiale, alle diverse scuole. Non essendo possibile utilizzare la strada Lubero-Kagheri (30 Km) i trasportatori hanno dovuto allungare di molto il tragitto percorrendo strade agricole. Inoltre alcune delle nostre scuole sono situate in zone rurali del tutto prive di strade e qui il solo mezzo di trasporto sono le teste delle mamme e dei papà, perché ingaggiare personale ha costi proibitivi. Ma grazie alla collaborazione delle famiglie anche questo ostacolo è stato superato.
E’ vero che si può far lezione anche seduti sotto un albero o, com’era nel nostro caso, sulla terra battuta e con un maestro costretto a far lezione stando in piedi, ma non devo certo spiegare a voi, che avete avuto la sensibilità di venire incontro alle nostre esigenze, quanto avere a disposizione delle aule scolastiche dotate di un minimo di comfort cambi la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Grazie al vostro finanziamento abbiamo potuto realizzare un grande passo verso il miglioramento delle condizioni di studio dei nostri ragazzi.
La frase che resterà per sempre sulle nostre labbra è “UN GRANDE GRAZIE ALL’OPAM”, perché senza di voi sarebbe stato per noi impensabile realizzare tutto questo.
Noi preghiamo sempre perché il Signore apra i cuori dei nostri benefattori all’opera dell’alfabetizzazione del mondo.
“Non cessate di fare il bene” (Lettera ai Galati 6,9).
Vi chiedo di comprendere che se vi chiediamo aiuto per l’una o l’altra scuola è perché in Repubblica Democratica del Congo, le sfide dell’educazione sono enormi a causa della povertà aggravata dai continui, interminabili conflitti armati. Le abbondanti risorse naturali, di cui è ricchissimo il nostro territorio, che potrebbero essere una benedizione per la nostra gente, sono invece alla radice della miseria e causa del clima di violenza e di insicurezza in cui da decenni viviamo.
La scuola ha un ruolo fondamentale per educare le nuove generazioni alla pace e sperare in un futuro migliore. Grazie per esservi fatti seminatori di Speranza.
Il Signore vi benedica e vi ricompensi.
Viva l’OPAM!
padre Dieudonné Kahindo Tsongo
