EDUCARE LE DONNE IN UN TERRITORIO DEVASTATO DALLA VIOLENZA

TESTIMONIANZA PROG. 2244 (AFRICA)

Goma (Rep. Dem. Congo)

Care amiche e cari amici dell’OPAM,

sono suor Deodata Bunzigiye Nyionzima e vi giunga il mio saluto da Goma, capoluogo della provincia del Nord-Kivu, nel travagliato Est della Repubblica Democratica del Congo.

La regione è al confine col Ruanda e da decenni è soggetta all’azione violenta di diversi gruppi armati, che hanno lo scopo di distruggere i villaggi, far fuggire la popolazione locale e poter così mettere le mani sulle ricchissime risorse minerarie del sottosuolo.

Le donne sono oggetto particolare della violenza perché purtroppo qui lo stupro è una diffusissima arma di guerra. Insieme ai bambini, sono i soggetti più fragili, anche a causa dell’analfabetismo determinato dalla difficoltà delle bambine e delle ragazze ad accedere all’istruzione (distanze dalla scuola, insicurezza, pregiudizi, povertà…).

A sostegno dell’educazione delle donne nel 2001 è nato il Collettif Alpha Ujuvi (CAU), un’organizzazione non governativa che, in collaborazione con la diocesi di Goma ed altre realtà locali offre programmi educativi. Come segretaria esecutiva del CAU mi sono rivolta all’OPAM per avere sostegno per una iniziativa di alfabetizzazione di 90 donne. La maggior parte di loro proveniva dal territorio di Rutshuru, una delle zone che subisce da anni la sistematica distruzione dei villaggi e che ha prodotto migliaia di profughi interni. La zona è tristemente nota perché in questo territorio il 22 febbraio 2021 è stato ucciso l’ambasciatore italiano Luca Attanasio.

Le donne sono state selezionate fra quelle che vivevano di piccole attività di commercio informale ma che erano penalizzate proprio dalla loro ignoranza. I criteri di inclusione sono stati: età superiore a 18 anni, sposate e/o con figli.

Il corso si è tenuto  tra gennaio e giugno 2021, in due Centri allestiti in due quartieri della città di Goma nell’area alle pendici del vulcano Nyaragongo dove si concentra il maggior numero di rifugiati interni e  più precisamente nei quartieri di Majengo/Buheme e Bujovu. Ha coinvolto in tutto 92 donne analfabete che hanno frequentato i due centri 6 giorni a settimana per 6 mesi.

Le partecipanti hanno appreso a leggere, scrivere in lingua Swahili ed eseguire i calcoli più elementari. Sono state inoltre tenute conversazioni di gruppo su temi necessari a rinforzare la capacità delle donne di avviare e sostenere attività generatrici di reddito, aumentare la consapevolezza sui diritti delle donne, promuovere l’apprendimento continuo su diversi aspetti rilevanti nella vita quotidiana: economia familiare, educazione igienico- sanitaria, educazione alla cittadinanza attiva, uso del cellulare…

La formazione delle donne è stata preceduta da quella dei 4 alfabetizzatori.

Sono state 70 le donne che avendo seguito il corso fino alla fine hanno ottenuto  l’attestato di partecipazione.

I costi complessivi del progetto erano di 9.500 euro, all’OPAM abbiamo richiesto un contributo di 7.000 euro, mentre la restante parte è stata coperta da contributi locali. L’importo è stato speso per gli stipendi di 4 insegnanti e 1 supervisore, il materiale didattico, l’affitto dei locali nelle due sedi in cui si è tenuto il corso.

Durante lo svolgimento del progetto abbiamo avuto anche la gioia di ricevere la visita del Presidente dell’OPAM, don Robert Kasereka Ngongi, che ha potuto constatare di persona il corretto svolgimento del progetto e il suo importante impatto sulla realtà locale.

Sono addolorata che questo rendiconto vi arrivi con tale ritardo, per motivi legati ad alcune difficoltà di comunicazione, ma insieme alle notizie che vi ho appena dato, vi giunga il mio più sincero ringraziamento per l’aiuto ricevuto.

Con affettuosa riconoscenza,

Suor Deodata Bunzigiye Nyionzima