TESTIMONIANZA PROG. 2235 (AFRICA)
Kikwit (Rep. Dem. del Congo)
Carissima amica,
sono Suor Martine, direttrice del complesso scolastico “Mère Joséphine Wemboniama” e le invio un caro saluto da Kikwit.
Le devo chiedere scusa perché scrivo con molto ritardo ma abbiamo dovuto affrontare molteplici problematiche legate soprattutto alla pandemia da Covid-19. Ci siamo trovati di fronte a situazioni complicate e difficoltà che hanno assorbito le nostre energie e il nostro tempo, ma ora pian piano stiamo tornando alla normalità e a una gestione più regolare.
Sono molto felice di informarla che grazie al suo generoso contributo abbiamo potuto acquistare le macchine da cucire per la nostra scuola. Al ricevimento del denaro, abbiamo subito fatto partire l’ordine e la consegna della merce si è fatta un po’ attendere, ma finalmente abbiamo potuto ritirare tutte le macchine ordinate. Sapesse che gioia poter aprire i pacchi, controllare il contenuto e sistemare tutto nelle aule!
Le nostre alunne erano fuori di sé dalla felicità e abbiamo faticato non poco a far tornare il silenzio in classe. Le studentesse più grandi e più esperte dell’indirizzo di taglio e cucito hanno fatto a gara per poter provare per prime il buon funzionamento.
La realizzazione di questo progetto ha apportato un valore aggiunto inestimabile perché le ragazze non devono più fare la fila per entrare a turno nell’aula per la pratica professionale, ma vi possono lavorare tutte contemporaneamente. Ora hanno più tempo per esercitarsi e riescono a mettere in pratica nel migliore dei modi le indicazioni delle insegnanti.
Inoltre, negli orari di inutilizzo, abbiamo messo a disposizione le nostre sale ad alcune scuole della zona che offrono corsi professionali, ma hanno attrezzature insufficienti.
Ciò che mi sta veramente a cuore sono i corsi serali destinati alle ragazze madri. Queste giovani, disoccupate, senza formazione e spesso analfabete, non riescono a provvedere ai propri bisogni e a quelli dei figli. In queste condizioni non hanno nessuna prospettiva e sono in grande difficoltà. Da noi possono apprendere gratuitamente un mestiere, e questo darà loro la possibilità di avviare una piccola attività che in un futuro non lontano permetterà l’auto-sostentamento.
Gentile amica, lei ha voluto onorare la memoria della sua cara mamma e lo ha fatto con il gesto più bello che si possa immaginare: rinvigorire la dignità della donna attraverso l’istruzione e la formazione professionale, dando la possibilità a tante nostre giovani di imparare un mestiere.
Sono felice di poterle dire che abbiamo dedicato a lei il nostro laboratorio di taglio e cucito. Il suo gesto di estrema sensibilità contribuirà a formare nuove professioniste e la sua cara mamma, dal Cielo, apprezzerà questa grande opera, strumento valido ed efficace per la promozione umana di tante ragazze e giovani donne capaci e volenterose che altrimenti non avrebbero potuto ricevere una formazione di qualità.
Ricorderemo nelle nostre preghiere sua madre e anche lei, cara amica, che sarà sempre nei nostri cuori. Con immensa gratitudine,
Sr. Martine Matiala
Sœurs de Marie au Kwanga