COME È BELLO ANDARE A SCUOLA

TESTIMONIANZA PROG. 2271 (AFRICA)

Mabui (Tanzania)

Care amiche e cari amici dell’OPAM,

saluti dalla parrocchia di Mabui nella diocesi di Bunda, nel nord-ovest della Tanzania. La parrocchia è divisa in 26 sotto parrocchie e ci troviamo sulle rive del lago Victoria, in una zona rurale con un’economia di sussistenza. Qui scarseggiano le fonti di acqua potabile e l’alimentazione è spesso insufficiente e consiste di solito in un unico pasto serale. La popolazione vive sparsa in numerosi piccoli villaggi, a qualche chilometro l’uno dall’altro.

Ho chiesto l’aiuto dell’OPAM per sostenere un progetto di scolarizzazione materna per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni. Il sistema scolastico, infatti, in Tanzania prevede 7 anni di istruzione primaria obbligatoria che inizia a partire dai 6-7 anni di età. Seguono una secondaria di 4 anni e una secondaria avanzata di un biennio, ma pochi ragazzi continuano gli studi.

Una motivazione molto seria che contribuisce a creare questi presupposti è, dal nostro punto di vista, la mancanza di prerequisiti degli scolari. Infatti, è quasi impossibile per i piccoli adattarsi alla scuola e affrontare da subito lo studio con profitto, se non hanno sviluppato l’abitudine sociale alla vita di classe, alla collaborazione, alle regole di igiene e se non hanno abilità minime come saper tenere in mano una matita o contare oggetti. Per questo motivo sono pochissimi quelli che continuano gli studi e il tasso di disoccupazione tra i giovani è molto alto, complici l’evasione e l’abbandono scolastico precoce.

Per cercare di arginare questo fenomeno e favorire la predisposizione allo studio abbiamo voluto avviare una scuola materna nei villaggi di Mabui, Kasoma e Murangi. Nei primi due abbiamo trovato ospitalità in aule non utilizzate delle scuole pubbliche, mentre a Murangi in un locale della chiesa. Con il vostro aiuto abbiamo potuto così garantire la scuola dal 1° novembre 2022 al 30 giugno 2023, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, a 60 bambine e 46 bambini. Gli scolari provenivano da famiglie cristiane o musulmane, senza distinzione.

Il vostro contributo ha coperto lo stipendio di sei insegnanti, due per ogni classe, le divise scolastiche per tutti i 106 bambini, i materiali didattici (carta, penne, matite, libri illustrati). La comunità locale ha contribuito donando il cibo necessario da distribuire come merenda, quanto mai necessaria per mantenere i piccoli in attività e ulteriore incentivo per le famiglie a mandare i figli a scuola. Infine, le comunità locali hanno offerto anche un servizio di accompagnamento per raggiungere la scuola e per ritornare a casa ai bambini provenienti dai villaggi vicini ma diversi da quelli dove si trovano le aule.

Termino questo breve resoconto tornando a ringraziarvi di cuore per il vostro aiuto e rimango in contatto con voi nella preghiera. Un affettuoso saluto

Padre Peter Zakayo Maraga

parroco di Mabui, diocesi di Bunda