ALL’ITM I RISULTATI SI TOCCANO CON MANO

TESTIMONIANZA PROG. 2280 (AFRICA)

Kisanji (Rep. Dem. Congo)

(da Torino)

Care amiche e amici dell’OPAM,

sono Sr. Anna Alfreda KUMBI KUMBI, Consigliera Generale della congregazione delle Suore di San Giuseppe. Vi scrivo a nome di suor Lucie Gisupa, preside dell’Institut Technique Médical (ITM) di Kisanji. La consorella ha problemi di comunicazione a causa della mancanza di connessione internet in questa zona remota del paese.

Kisanji si trova nella provincia del Kwilu, nell’ovest della Repubblica Democratica del Congo, a circa 250 km dalla città di Kikwit, sede della Diocesi. È una regione immersa nella brousse (la savana boscosa), senza vere strade e con poche piste sabbiose.

Le suore di San Giuseppe hanno una missione qui a Kisanji fin dal 1951, impegnate nella pastorale e nell’istruzione primaria e secondaria. Prestano servizio anche nell’ospedale della comunità e ciò ha fatto nascere il desiderio di creare una scuola per infermieri, di livello A2, cioè assimilabile alle scuole secondarie tecniche italiane. La formazione impartita è pertanto equivalente a quella degli infermieri italiani prima che nascesse la laurea in Infermieristica, ma il diploma di ITM consente a chi può e vuole di continuare gli studi per il livello superiore. Esso si traduce comunque in un progresso notevole di competenza nell’assistenza ai malati.

Come in tutte le scuole della Repubblica Democratica del Congo, dopo la pandemia, gli studenti dell’ITM hanno ripreso i corsi nel settembre 2022, secondo le indicazioni del ministro dell’Istruzione.

Da settembre, mese di inizio dei corsi, fino a marzo 2023, i professori insegnavano come volontari, come negli anni precedenti. Annunciato nel mese di aprile 2023 l’ottenimento di un aiuto da parte dell’OPAM, gli studenti hanno accolto la notizia come «la manna discesa dal Cielo». Per garantire un’istruzione e una formazione di qualità, gli insegnanti dell’Istituto sono stati pagati, per la prima volta, regolarmente e mensilmente durante tutto l’anno scolastico. È una cosa, questa, mai vista dall’inizio di questa Scuola. Grazie al vostro aiuto sono stati coperti i costi delle tasse scolastiche e delle uniformi per tutti gli allievi infermieri.

Nel complesso, possiamo dire che l’insegnamento è stato offerto, nel corso dell’anno, con un grande senso di responsabilità da parte degli insegnanti e con un’ottima partecipazione e un impegno costante da parte degli studenti per ottenere una buona riuscita. La prova concreta dell’insegnamento di qualità offerto è il fatto che tutti gli studenti hanno terminato il loro anno scolastico con successo.

Quattro di loro frequentavano il 4º anno, cioè l’ultimo anno di questo ciclo e hanno superato le prove di diploma ottenendo come risultato “distinto”. Ora prestano già servizio: due lavorano come ostetriche in un vicino centro sanitario e altre due nell’Ospedale di Riferimento di Kisanji. Tutte sono apprezzate per la loro competenza.

Nell’anno scolastico 2023-2024, abbiamo avuto 7 nuovi iscritti e un totale di 38 allievi infermieri. “Quest’anno abbiamo studiato anche noi con dignità, senza la paura di essere cacciati dalle classi a causa della difficoltà di pagare le tasse scolastiche”, ha detto uno studente a nome di tutti. Ed hanno aggiunto: «Siamo toccati dalla sensibilità, dall’attenzione dei responsabili e dei volontari che lavorano all’OPAM e dei molti loro amici benefattori, generosi verso quanti vivono in difficoltà. Abbiamo toccato con mano la concreta ed effettiva preoccupazione dell’OPAM per lo sviluppo di ogni uomo”.

I professori dell’ITM di Kisanji, a loro volta impressionati e grati per la puntuale retribuzione, hanno espresso il loro apprezzamento e ringraziamento: “Abbiamo saputo, seppur a fatica, aspettare e oggi possiamo esclamare che, grazie a tante persone buone, la pazienza ha donato i suoi frutti”, hanno detto … E così l’anno si è svolto nella gioia e nell’azione resa possibile dalla generosità.

Mi unisco ai loro ringraziamenti, grazie di cuore per tutto,

Sr. Anna Alfreda KUMBI KUMBI