LA FRATERNITA’ UNA RIVOLUZIONE CULTURALE

Papa Francesco indica la fraternità come via per costruire un mondo di pace. E l’OPAM profeticamente porta avanti questa missione da 51 anni

L’incontro sulla fraternità umana del 10 giugno 2023 è stato il primo grande evento organizzato dalla Fondazione vaticana “Fratelli tutti” nata per concretizzare lo spirito dell’omonima Enciclica di Papa Francesco.

Distinta della fratellanza, che è il dato di fatto di legami interumani, la fraternità è frutto della consapevolezza e di una scelta di riconoscere i legami nonostante le diversità. Il meeting sulla fraternità umana si è posto come obiettivo di promuovere, in piena armonia con l’enciclica “Fratelli tutti”, la fraternità e l’amicizia sociale tra le persone e tra i popoli come antidoto alle molte forme di violenza e alle guerre in corso nel mondo. La fraternità, infatti, è davvero il motore principale per promuovere le vie della pace!

#NotAlone

L’incontro, non a caso dal titolo #NotAlone, intendeva coinvolgere tutti: dai giovani alle loro
famiglie, le scuole, i premi Nobel (invitati) e, più di tutti, coloro che oggi si trovano in difficoltà, ai
margini della società: i poveri, sempre più poveri.
Papa Francesco anche dall’ospedale è stato contento di affermare, insieme agli invitati e soprattutto ai 30
Nobel che hanno rappresentato l’umanità premiata per il bene comune, “il desiderio di fraternità e
di pace per la vita del mondo”.

Uniti al Papa i Nobel hanno sottolineato che «la vera riconciliazione non rifugge dal conflitto, bensì si ottiene nel conflitto, superandolo attraverso il dialogo e la trattativa trasparente, sincera e paziente» (FT, n. 244). Hanno incoraggiato i Paesi a promuovere sforzi congiunti per creare società di pace, come ad esempio, l’istituzione di un Ministero per la pace. Hanno qualificato la fraternità in quattro dimensioni: personale (nutrita dalla compassione, la condivisione, la gratuità, la sobrietà e la responsabilità), spirituale (un piccolo seme ma potente), sociale (che promuove tra l’altro l’educazione, missione prioritaria dell’OPAM), nonché la fraternità ambientale (richiamando all’urgenza di fare pace con la natura in cui tutto è connesso).

Solo la fraternità crea umanità

Questo primo incontro sulla fraternità, infine, ha dato ufficialmente il via ad un nuovo
percorso condiviso in cui la fraternità umana assume un ruolo centrale per costruire un mondo nuovo, diverso, di pace e di solidarietà.

Una visione profetica che da sempre ha guidato e orientato le scelte e le azioni dell’OPAM, sin dalla sua fondazione 51 anni fa, grazie all’intuizione di don Carlo Muratore e alla lungimiranza di don Aldo Martini che hanno lavorato sempre per promuovere la dignità umana attraverso lo strumento dell’istruzione-educazione.

Una missione che l’OPAM porta avanti ancora oggi, con particolare attenzione e cura di chi è ai margini estremi della società, sempre in ascolto delle esigenze delle comunità bisognose in una dimensione di reciprocità che ci fa sentire concretamente fratelli.

don Robert Kasereka Ngongi