La storia di Mobson Bockarie Momoh, maestro in Sierra Leone, per ribadire l’importanza del sostegno per gli insegnanti, soprattutto nei Pesi del Sud del mondo, se si vuole una scuola di qualità capace di promuovere sviluppo.
Da 50 anni l’OPAM promuove il sostegno degli insegnanti attraverso un fondo dedicato. SCOPRI COSA PUOI FARE TU!
Nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale degli insegnanti e l’UNESCO ci ricorda che “La trasformazione dell’educazione inizia dagli insegnanti”, con Tv2000 vi raccontiamo la storia Mobson Bockarie MOMOH.
Mobson ha 32 anni da 9 lavora come maestro perché vuole dare un contributo allo sviluppo del suo Paese, la Sierra Leone, che negli anni della guerra civile ha visto distrutte migliaia di scuole primarie, soprattutto nei villaggi. Solo tra il 2001 e il 2005 alcune sono state ricostruite, così che la carenza di scuole e di insegnanti è ancora altissima.
Mobson vive in una stanza singola, in affitto, senza acqua e senza servizi, insieme con un figlio di 8 anni. Come spiega Maria Teresa Nardello, referente OPAM delle adozioni scolastiche in Sierra Leone, “l’emergenza abitativa a Lakka è lo specchio di una gravissima emergenza sociale e di valori, che coinvolge anche le famiglie. Per questo il ruolo degli insegnanti è ancora più difficile e importante”.
Invece i maestri lavorano in classi con 40 studenti in media, e spesso oltre 60. Hanno pochissimi materiali didattici a disposizione; e quando si rovinano devono pagarli alla scuola di tasca propria. Per questo motivo da 50 anni l’OPAM sostiene gli insegnanti integrando il loro stipendio e pagando per la loro formazione e aggiornamento professionale.