Manakara è una cittadina di circa 70.000 abitanti nel sud est del Madagascar, sulla costa dell’Oceano Indiano esposta alle piogge e soprattutto ai cicloni che anche quest’anno hanno provocato molti danni. Qui la gente vive di agricoltura tradizionale e di prodotti tropicali, di pesca e di allevamento degli zebù. Il 60% della popolazione è sotto i 20 anni e il tasso di analfabetismo tocca il 30%. Sulla carta la scuola è gratuita e obbligatoria fino alla 5a elementare, ma le scuole pubbliche sono insufficienti per accogliere i bambini e a questa carenza suppliscono le scuole private.
Sulla spinta delle famiglie desiderose di far proseguire negli studi i propri figli, nasce il progetto per affiancare alla primaria esistente una scuola secondaria, poi un liceo e anche una scuola professionale. Quattro delle 8 aule previste per la secondaria sono già state costruite, e ora, perché la scuola possa iniziare a funzionare, devono essere fornite di banchi per le prime due classi: una prima media con 37 ragazzi e 34 ragazze e una seconda media con 34 ragazzi e 33 ragazze.
A Manakara dal 2010 operano i Padri Carmelitani ai quali la Diocesi di Farafangana ha affidato la parrocchia S. Teresa del Bambino Gesù con circa 20.000 abitanti nella zona nord della città, dove i religiosi hanno costruito una chiesa e una scuola elementare gestita dalle Suore Trinitarie. Anche sulla spinta delle famiglie che desiderano far studiare i figli è nato il progetto di una scuola secondaria, di un liceo e di una scuola professionale.
Padre Cesare Busecchi, economo e responsabile per le scuole della circoscrizione dei Padri Carmelitani in Madagascar, ci scrive: Con l’aiuto di benefattori è stata completata la costruzione delle prime 4 aule delle 8 previste per la secondaria. La scuola inizierà la sua attività con questo anno scolastico già con due classi, la prima media con 71 allievi (37 ragazzi e 34 ragazze) e la seconda media con 67 (34 ragazzi e 33 ragazze che l’anno scorso, avendo completato il ciclo delle elementari, su richiesta dei genitori hanno svolto con le Suore il programma della prima media ospitati in un locale della scuola primaria).
Poiché le richieste di iscrizione sono in forte crescita stiamo cercando di accelerare la costruzione delle altre aule, anche per non affollare le classi. Quando saremo a pieno regime prevediamo di avere circa 230 alunni (in due sezioni con quattro classi ciascuna) per i quali ci saranno 6 insegnanti con regolari titoli riconosciuti dallo Stato, il cui stipendio sarà pagato con le rette degli allievi.
Per iniziare, però, dobbiamo arredare le aule già costruite e per questo chiediamo il vostro aiuto. Vorremmo dotare ciascuna delle 4 aule di 30 banchi doppi per un totale di 120, per un costo di € 6.000, importo che vi chiediamo di finanziare. Ringraziandovi per quanto potrete fare, vi auguriamo buon anno nuovo.
