La contea di Meru, una delle 47 contee del Kenya, si trova nell’area centrale del Paese, nella ex Provincia Orientale. E’ il territorio del popolo Meru, o Ngaa (oltre 1,5 milioni di abitanti nel 2019), una delle diverse etnie che vivono nella regione del monte Kenya. La capitale, Meru, sede dell’omonima Diocesi, è situata a circa 8 km. a nord dell’equatore, ad un’altitudine di oltre 1500 m., in un’area boscosa intervallata da radure, piccoli paesi, villaggi e fattorie rurali.
Qui si trova Kariene, un villaggio di 6.700 abitanti. La popolazione vive di agricoltura di sussistenza con una produttività molto scarsa legata a lunghi periodi di siccità che prosciugano i corsi d’acqua, principale risorsa idrica. La maggior parte delle famiglie è povera e così molti bambini non hanno la possibilità di andare a scuola e un gran numero di giovani l’abbandona per l’impossibilità di pagare le tasse scolastiche. Di conseguenza il livello di analfabetismo continua ad essere molto alto.
Una scuola in forte crescita sta trasformando le sue strutture: da aule precarie in legno e lamiera a vere aule in muratura per i suoi 620 alunni
Padre Peter Mutwiri Mathiu, parroco di “St. Ann”, ci raccomanda un progetto per la scuola ostello della sua parrocchia: “La St. Ann’s Day and Boarding School è stata la prima scuola avviata dalla diocesi nella nostra zona, dove oggi ci sono altre 5 scuole primarie e 2 scuole secondarie pubbliche. Questa scuola primaria è nata per permettere ai bambini poveri di diversi villaggi di ricevere un’educazione integrale di qualità. La scuola offre un servizio di mensa e accoglie nel suo ostello i bambini dei villaggi più distanti che non avrebbero altre possibilità per ricevere un’istruzione. I nostri insegnanti sono ben formati e qualificati e sono pagati in parte dai genitori e in parte dalla Diocesi. Il rapporto insegnanti/alunni è di 1/23. Il governo sostiene parzialmente solo le scuole pubbliche, che tuttavia, oltre a non garantire una buona qualità educativa a causa del sovraffollamento delle aule, non sono totalmente gratuite.
Lo scorso anno i nostri alunni sono stati i più bravi nelle contee di Meru e Tharaka-Nithi con ben 26 alunni nelle posizioni più alte. La scuola, partita nel 2001 con 15 bambini, è arrivata ad avere 620 alunni e prevediamo di arrivare in breve ad averne 900. Le nostre strutture, sono, però, povere, la maggior parte delle aule sono in legno e lamiera, e i bambini soffrono il caldo e il freddo secondo la stagione e hanno difficoltà a seguire con profitto le lezioni. Per la mancanza di vere aule e di altri posti nel dormitorio non possiamo accogliere le crescenti richieste di iscrizione e lo stesso Ministero dell’Istruzione ci chiede di migliorare la struttura della scuola.
Finora, con grandi sacrifici, siamo riusciti a costruire 5 aule in muratura, ma è urgente costruirne altre due e non abbiamo risorse sufficienti. Per questo chiediamo l’aiuto dei benefattori dell’OPAM. Il costo totale è di € 7.592, la comunità locale copre il costo della manodopera. Vi chiediamo un contributo di € 7.000 per completare il finanziamento del progetto. Avere aule vere consentirà alla nostra scuola di accogliere altri bambini poveri, migliorare l’efficacia dell’insegnamento e contribuire così alla lotta contro l’analfabetismo nella nostra comunità.”