Il villaggio di Mabanda si trova nella provincia di Makamba, la più meridionale delle 18 province in cui è diviso il Burundi. Conta 130 mila persone, di cui 30.348 sono cristiani cattolici e i giovani rappresentano il 62% di questa popolazione complessiva.
Situato a soli 9 km da Gitara – dove dal 2020 è attivo un Centro di Transito per facilitare il rimpatrio dei burundesi fuggiti in Tanzania a seguito della guerra civile del 2015 – questo villaggio continua a vedere aumentare la sua popolazione. Infatti, numerosi ex rifugiati si stanno fermando qui in mancanza di opportunità migliori nelle province d’origine.
L’accesso ai servizi di base – educazione, sanità, nutrizione, acqua potabile – però, nel territorio è limitato. Pertanto, questo aumento della popolazione sta avendo un impatto molto negativo sulla vita delle persone, in particolare dei bambini.
A Mabanda la popolazione è in continuo aumento. Una scuola vede così crescere il numero dei suoi alunni che oggi sono 396, tra i quali numerosi vengono da famiglie che non possono affrontare i costi neppure del materiale scolastico, che rimane interamente a carico della scuola.
Questa struttura scolastica dispone solo di 4 toilettes: 2 per i bambini e 2 per le bambine. Di qui l’urgenza di avere nuove toilettes per garantire l’igiene, prevenire malattie ed epidemie.
Ci scrive l’abbè Leonidas Nimubona, sacerdote della Diocesi di Bururi e parroco di Mabanda: Quando nel 2013 il Governo ha riformato il sistema scolastico rendendo la scuola primaria obbligatoria per tutti e portandola da sei a nove anni, per preparare in modo adeguato i bambini del villaggio, la parrocchia di Mabanda ha aperto la Scuola Fondamentale “Sainte Bakhita”, che oggi accoglie 396 alunni dalla materna alla 9ª classe. Tra loro, sono numerosi i figli di genitori che non possono permettersi di affrontare i costi nemmeno del materiale scolastico, che rimane interamente a carico della scuola.
Nonostante l’elevato numero di alunni, e il loro costante aumento per l’accrescimento della popolazione locale, la struttura scolastica dispone solo di 4 toilettes: 2 per i bambini e 2 per le bambine. Per garantire l’igiene, prevenire malattie ed epidemie è pertanto diventato urgente costruire almeno altre 4 toilettes, certi che un ambiente più sicuro favorirà concretamente anche l’educazione dei bambini.
Per questo motivo, sono qui a chiedere l’aiuto finanziario dell’OPAM per un totale di € 9.750, in modo da coprire i costi per la costruzione di 4 nuovi servizi igienici (due maschili e due femminili) con due blocchi di lavandini, il cui preventivo ammonta a € 7.440; e poter donare ai bambini bisognosi della nostra scuola un kit di materiale scolastico che comprende uniforme, quaderni, penne, e altro materiale didattico fondamentale, per un costo di € 2.310.
Sperando in un vostro riscontro positivo, vi giunga il nostro più affettuoso saluto.