La piccola città rurale di Hadero e le comunità nei dintorni contano circa 110.000 abitanti. Si trova nel Vicariato di Hosanna nella Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud ed è ben collegata alla strada che porta alla capitale Addis Abeba distante 289 km. Vi convivono pacificamente quattro tribù principali: Tembaro, Hadiya, Wolita e, in maggioranza, Kembata.
Il “St. Pio Kindergarten” di Hadero è l’unica scuola materna cattolica della zona, la migliore e la più ambita dai genitori fra le scuole esistenti nel territorio. E’ nota, infatti, per la buona formazione degli insegnanti, l’ottima preparazione dei piccoli alla primaria e per i costi comunque contenuti. La scuola, che ha oggi 305 alunni, deve risolvere il problema urgente dei servizi igienici la cui quasi totale assenza è un rischio per la salute dei bambini: ha un solo piccolo bagno che è del tutto insufficiente. Il progetto prevede di costruire 6 bagni, tre per le femminucce e tre per i maschietti, e istallare un grande serbatoio d’acqua che possa garantire la migliore igiene.
Gran parte delle famiglie che vivono nelle aree rurali dell’Etiopia devono fare i conti con la scarsa presenza di scuole per i figli. Le scuole cattoliche, molto apprezzate per la qualità dell’insegnamento e l’alta percentuale di successo scolastico, colmano il grande vuoto lasciato dal governo.
In particolare, nel Paese operano i Padri Cappuccini che undici anni fa, proprio ad Hadero, hanno avviato il “St. Pio Kindergarten”, la prima scuola materna della zona e, ad oggi, l’unica cattolica. Nel territorio ci sono un asilo statale e altri 3 privati, ma il St. Pio rimane il migliore e il più ambito. Ogni anno i genitori fanno la fila per iscrivere i propri figli perché questa scuola è nota per la buona formazione degli insegnanti, l’ottima preparazione dei piccoli alla primaria e per i costi comunque contenuti. La retta mensile è di 100 Birr (circa € 1,60) che, per la gran parte delle famiglie in questa regione poverissima, è una cifra significativa. Ma i genitori fanno volentieri i sacrifici necessari per pagarla.
Padre Abiyot Kibret, parroco della St. Pio Church e direttore della scuola materna, ci invia una richiesta di aiuto: Quest’anno abbiamo 305 alunni e un centinaio di loro, i più bisognosi, sono accolti gratuitamente. Con il denaro raccolto riusciamo a pagare appena metà dei salari del personale e degli insegnanti, ma fortunatamente riceviamo il sostegno di donatori generosi e un aiuto dalla nostra Provincia Cappuccina.
I bisogni però sono tanti. Abbiamo solo 4 aule e sarebbe urgente ampliare gli spazi: attualmente abbiamo circa 75 alunni per classe, che sono tanti, e ci manca il materiale didattico e qualche gioco. La necessità più urgente tuttavia è quella dei servizi igienici, perché c’è un solo piccolo bagno per tutti. Vorremmo perciò costruire una struttura con 6 bagni, tre per le femminucce e tre per i maschietti, e istallare un grande serbatoio d’acqua che possa garantire una maggiore igiene. I genitori non possono aiutarci con denaro ma in tanti si sono offerti di prestare la loro mano d’opera. Per questo chiediamo il vostro aiuto.