Lisala è una città della Repubblica Democratica del Congo nord-occidentale. Qui l’80% delle famiglie vive al di sotto della soglia di povertà e di queste il 70% è impegnato principalmente nell’agricoltura con coltivazioni di riso, manioca, arachidi, mais, cacao, caffè, olio di palma, noci e gomma.
Un complesso scolastico composto oggi dalle scuole materna, primaria e secondaria, vuole ampliare quella materna per diminuire il numero di bambini nelle classi e per rispondere alla grande richiesta di iscrizioni da parte dei genitori che sono consapevoli dell’importanza della scuola materna: la scuola non soltanto è un luogo sicuro dove lasciare i propri figli quando vanno al lavoro ma, soprattutto, offre una preparazione prescolare che sviluppa competenze cognitive, motorie e linguistiche che permetteranno ai loro figli di iniziare al meglio la scuola primaria.
Il complesso scolastico “Teresita” di Lisala è nato nel 1998, alla fine della prima guerra del Congo. In un clima di grande insicurezza e con il settore educativo nel caos, le Suore di Santa Teresa del Bambin Gesù avevano deciso di occuparsi dell’istruzione dei bambini e dei ragazzi.
La “Teresita”, composta oggi dalle scuole materna, primaria e secondaria, offre un insegnamento di qualità, come dimostra il miglioramento notevole delle competenze degli alunni nel corso degli anni. Le famiglie fanno tanti sacrifici per pagare la retta visto che le scuole pubbliche, rese gratuite nel 2020 dal Governo, di fatto sono fatiscenti, sovraffollate con classi di 90-100 alunni e insegnanti impreparati e con un salario minimo che non li incentiva a seguire corsi di aggiornamento. Soprattutto nelle zone rurali e tra le bambine e donne il tasso di analfabetismo rimane alto.
Ci scrive Suor Eugénie Nziango Lopala, Superiora Generale e responsabile del complesso scolastico: La nostra preoccupazione maggiore, qui a Lisala e nei villaggi vicini, sono le giovani famiglie, le ragazze madri e la scolarizzazione dei bambini in età prescolare.
Abbiamo visto che sono tantissimi i piccoli che arrivano alla prima elementare senza sapersi esprimere correttamente, senza aver mai preso in mano una matita, aver sfogliato un libro o fatto un disegno. Passano le loro giornate in strada, spesso sorvegliati solo dai fratelli poco più grandi di loro ed esposti a ogni tipo di pericolo.
Grazie al nostro lavoro di informazione e promozione, sempre più genitori prendono coscienza dell’importanza della scuola materna, non solo come luogo sicuro dove lasciare i figli quando vanno al lavoro ma soprattutto come tappa di formazione importante per iniziare al meglio la scuola primaria. Vista la necessità e la grande richiesta, vorremmo ampliare la nostra scuola materna con tre nuove aule per diminuire il numero di alunni per classe e accettare almeno una parte delle numerose nuove richieste di iscrizione. Ci rivolgiamo a voi con fiducia per costruire le nuove aule mentre i genitori, con le tasse scolastiche e secondo le proprie possibilità, ci aiuteranno ad arredarle.
