Prog. 2296 – I piccoli alunni di Bohong devono continuare a sorridere

Prog. 2296 – I piccoli alunni di Bohong devono continuare a sorridere

Bohong (Rep. Centrafricana); Tipologia: tasse scolastiche, refezione; Beneficiari: 137 bambini; Stato del progetto: REALIZZATO
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CONTESTO

Il villaggio di Bohong, con circa 25.000 abitanti, si trova nel Nord Ovest del Paese in una zona isolata il cui terreno è disseminato di mine. Da anni, infatti, nell’area si susseguono lotte armate tra ribelli e forze militari e non si riesce a stabilire una pace duratura.

In un villaggio quasi completamente distrutto in lunghi anni di guerra e terrore, dopo tanta sofferenza e miseria si comincia lentamente a rivedere la luce. Le risate dei bambini risuonano di nuovo nei cortili di un complesso scolastico che ha potuto riaprire le sue aule. Le iscrizioni crescono, ora ci sono 115 bambini nella scuola materna e 385 nella  primaria dove ricevono un’educazione di qualità in un luogo protetto. Ma alcune famiglie poverissime non riescono  a pagare la retta, e per 90 bambini della primaria e 47 della materna, orfani e particolarmente vulnerabili, occorre un aiuto per pagare le tasse scolastiche e per 12 bambini, in un grave stato di malnutrizione, occorre integrare la refezione.

PROGETTO

Nonostante la precarietà della situazione, a Bohong, pian piano si vede qualche raggio di luce. Appena è stato possibile, infatti, le suore hanno ripristinato e riaperto le strutture che i mercenari avevano distrutto e riavviato le attività per aiutare la popolazione a riprendere a vivere dignitosamente.

Ci scrive Suor Ruth Yabindi delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret: Anche grazie al vostro aiuto (progetto “La vita rifiorisce a scuola”) oggi possiamo sentire le grida di gioia e le risate dei nostri bambini risuonare per il villaggio e nel cortile della scuola. I grandi arrivano correndo nella loro bella divisa scolastica. Le iscrizioni sono in continua crescita e quest’anno accogliamo 115 bambini alla materna Sant’Antida e 385 nella scuola primaria St. Kizito, offrendo loro un’educazione di qualità in un luogo protetto.

Molti padri sono stati uccisi dai ribelli e qui sono soprattutto le mamme e le nonne a portare avanti la famiglia, a occuparsi dei bambini e a coltivare i campi. Per questi piccoli, spesso orfani e segnati da gravi traumi per le violenze alle quali hanno assistito o che hanno subìto, la scuola rappresenta l’unica speranza. Sapere che possono andare a scuola anche se la mamma non riesce a pagare la retta, dà loro un senso di sicurezza, fiducia e inclusione. Pertanto mi rivolgo a voi per 90 bambini della nostra primaria e 47 della materna, orfani e particolarmente vulnerabili, chiedendovi di aiutarci a pagare le loro tasse scolastiche.

Inoltre, una nostra preoccupazione è lo stato di malnutrizione di tanti nostri alunni. In particolare per 12 di loro dobbiamo intervenire con un rinforzo speciale. I bambini vengono volentieri a scuola ma spesso fanno molta strada a piedi e tantissimi arrivano senza aver fatto colazione. Se la pancia è vuota ovviamente non si concentrano e si addormentano sui banchi. Per ovviare a questa situazione, inaccettabile da un punto di vista etico, umano, sanitario ma anche educativo, prepariamo una colazione sostanziosa per tutti, ma le nostre risorse si stanno esaurendo. Sono certa che anche questa volta non ci direte di no e ci aiuterete. Grazie di cuore!

 

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