NELLE NUOVE AULE GLI ALUNNI DELLA PRIMARIA

TESTIMONIANZA PROG. 2297 (AFRICA)

Bokoro (Rep. Dem. Congo)

Care amiche e cari amici dell’OPAM,

vi scrivo per ringraziarvi di tutto cuore per il vostro prezioso sostegno che ci ha permesso di completare finalmente la costruzione di tre nuove aule della scuola primaria del “Complesso Scolastico Saint Pierre” a Bokoro, una città di circa 244.700 abitanti della provincia di Mai-Ndombe.

A Bokoro ci sono moltissimi bambini che non frequentano la scuola, nella maggior parte dei casi a causa delle povertà delle famiglie che non riescono a coprire i costi della formazione scolastica, ma non solo, ci sono anche tanti bambini orfani o abbandonati.

Un caso a parte è quello dei Pigmei che ormai, semi sedentarizzati, vivono a Bokoro. I Pigmei sono i più poveri dei poveri. Sono fortemente discriminati e vivono lavorando i campi, senza ricevere uno stipendio in denaro ma retribuiti con beni di consumo quali cibo o altro. Per questo fra gli esclusi dal diritto all’istruzione molti sono pigmei.  

Proprio per far fronte alla drammatica evasione scolastica, l’Associazione Centro di Sviluppo Comunitario (CDC), che si occupa di diversi progetti di promozione umana nel territorio di Bokoro e che ha particolarmente a cuore l’integrazione dei Pigmei, ha a suo tempo deciso di fondare una scuola che potesse accoglierli gratuitamente insieme ad altri bambini svantaggiati.

Attualmente la scuola garantisce l’istruzione di quasi 900 bambini poveri, a partire dalla materna, con l’obiettivo di offrire loro la possibilità di finire la scuola primaria e la secondaria.

Inoltre, a quanti non possono proseguire gli studi oltre la primaria, offriamo la possibilità di imparare un mestiere realizzando corsi di taglio e cucito, artigianato e informatica.

Nel corso del 2022 con l’aiuto dell’OPAM abbiamo avviato la costruzione di tre nuove aule per la scuola primaria, ma purtroppo non eravamo riusciti a completarle perché abbiamo incontrato diverse difficoltà: la nostra moneta è crollata sui mercati finanziari e la pandemia e la guerra in Ucraina hanno fatto lievitare i prezzi dei materiali, dei trasporti e delle tasse portuali.

Pur avendo già cominciato ad utilizzare le nuove aule, raddoppiando le sezioni più affollate e diminuendo così il numero di alunni per classe, era comunque necessario terminare i lavori e perciò abbiamo richiesto nuovamente il sostegno dell’OPAM al fine di reperire i fondi per completare le nuove strutture, in particolare per installare le porte e le finestre, pavimentare l’interno e l’esterno e intonacare i muri.

Grazie alla vostra generosità siamo riusciti a comprare il materiale necessario, cemento, tavole, pietre e sabbia; il contributo locale è consistito nel trasporto degli stessi presso il cantiere e nella fornitura dell’acqua necessaria per la realizzazione dei lavori.

Il progetto è finalmente terminato e Il completamento dei lavori contribuirà a migliorare le condizioni di vita dei 600 alunni che frequentano la scuola primaria, che possono ora contare su ambienti nuovi e più razionali.

Noi ci affidiamo con fiducia alla Provvidenza e alla solidarietà di chi da lontano ci segue e ci sostiene, istruire un bambino vuol dire dargli la possibilità e gli strumenti per fare scelte giuste per il proprio avvenire.

Voi vi siete adoperati affinché i nostri alunni potessero avere una prospettiva per il proprio futuro e di questo vi siamo infinitamente grati.

Padre Maurice Nsambo Mosimi

Responsabile del Centre de Développement Communautaire–CDC