L’ENTUSIASMO DELLE DONNE NEI CENTRI DI ALFABETIZZAZIONE

TESTIMONIANZA PROG. 2237 (AFRICA)

Kasongo (RDC)

Cari Amici dell’OPAM,

sono Padre Kizito Lazare, nuovo direttore della Commissione Giustizia e Pace, e vi scrivo per ringraziarvi del vostro generoso contributo a favore dell’alfabetizzazione e della presa di coscienza delle donne nella Diocesi di Kasongo.

Nel mese di novembre 2021 abbiamo accolto con grande entusiasmo 141 nuove iscritte al primo livello d’istruzione, e quindi totalmente analfabete, e altre 200 già al secondo livello, ovvero in grado di riconoscere le lettere dell’alfabeto e i numeri ma capaci di leggere, scrivere e far di conto soltanto con grande difficoltà. Avendo poche disponibilità finanziarie, abbiamo dato la precedenza alle nuove entrate che sono in maggioranza contadine, sposate e madri di molti bambini.

Nei centri di Makiringi, Kasongo-Rive, Kipaka e Mingana sono state selezionate quattro formatrici che hanno ricevuto un addestramento di tre giorni in pedagogia e metodologia per poi essere avviate all’insegnamento nei Centri di Alfabetizzazione. Abbiamo potuto anche fornire il materiale scolastico alle formatrici e alle partecipanti. I corsi sono stati offerti gratuitamente e hanno avuto luogo due volte la settimana, il lunedì e il martedì, dalle 16 alle 17,30 per complessivamente 3 ore settimanali.

Per queste donne, la formazione ha una dimensione emancipatrice perché l’analfabetismo le rende schiave, emarginate e inferiori. Saper leggere e scrivere è come un rito di passaggio per loro e favorisce enormemente l’integrazione sociale e l’autostima.

Tuttavia, gli ostacoli che devono superare sono tanti, per esempio sono spesso soggette a derisione da parte di coloro che hanno ricevuto un’istruzione o addirittura dai bambini dei villaggi che riescono a frequentare la scuola; devono poi occuparsi della casa, dei figli ancora piccoli e lavorare nei campi e il tempo a disposizione è davvero poco.

Ecco che alcune di loro si scoraggiano e abbandonano le lezioni ma per quelle che restano, dopo sei mesi iniziano a vedersi i risultati positivi e i frutti non tardano ad arrivare. Le partecipanti cominciano a leggere e a scrivere ed entrano nel rango delle donne istruite! E’ un traguardo notevole e non so se realmente riuscite a immaginare la loro gioia, l’orgoglio e la soddisfazione.

Per farvi capire meglio, vi riporto le parole di una delle beneficiate che mi ha spiegato le ragioni del suo grande interesse ad imparare a leggere, scrivere e far di conto e della decisione di portare a termine la formazione nonostante le enormi difficoltà: “Io non voglio un diploma o un pezzo di carta, vorrei un giorno poter leggere la Bibbia, aiutare i miei bambini, saper vendere i miei prodotti, partecipare attivamente alle elezioni…”.

I nostri corsi, punto di partenza per lo sviluppo integrale e una crescita consapevole, sono apprezzatissimi. E’ un progetto in espansione e continuativo che prevede un ulteriore ampliamento nelle nostre 17 parrocchie.

Un’importante novità è la richiesta di partecipazione da parte degli uomini, segno che l’alfabetizzazione è un contributo rilevante al cambio di mentalità e di costumi retrogradi. Ma avremo bisogno di nuovi formatrici e formatori, di mezzi per spostarci, di un coordinatore dei centri, materiale didattico… Noi sogniamo e progettiamo in grande, fiduciosi che il Signore illumini il nostro cammino di speranza.

A voi che ci accompagnate in questo percorso va tutta la nostra gratitudine!

Padre Kizito Lazare