NOTIZIE DA LOTO (ADOZIONI SEMINARISTI IN AFRICA)
Loto (Rep. Dem. Congo)
Cari amici dell’OPAM,
un caro saluto dal Seminario Minore St. Kizito di Loto.
Eccomi a voi per trasmettervi il rapporto dell’anno scolastico 2023-2024.
Le lezioni sono regolarmente iniziate il 20 settembre e si sono concluse lo scorso 20 giugno. Come sempre cercherò di darvi un quadro globale dello svolgimento della vita in questa Casa di formazione evidenziando gli aspetti formativi principali: spirituale, intellettuale, sociale ed economico
ASPETTO SPIRITUALE
La vita spirituale continua a restare al centro della vita in seminario. La giornata è scandita da cinque momenti di preghiera comunitaria (Lodi, Messa, Ora media, Vespri e Compieta). A seconda dei giorni e dei tempi liturgici a questi se ne aggiungono altri (Adorazione eucaristica, Rosario, Via Crucis, letture spirituali, meditazione…).
Finalmente abbiamo nuovi breviari per la Liturgia delle Ore che siamo riusciti a stampare in loco.
Tutte le attività previste si sono svolte bene con una partecipazione attenta e motivata da parte dei nostri ragazzi. Anche i ritiri mensili si sono svolti nel migliore dei modi e i temi affrontati hanno positivamente influenzato il clima di Fraternità e di unità nel nostro seminario. Grazie alla presenza permanente dei formatori ogni ragazzo è stato individualmente accompagnato da un direttore spirituale.
Ogni ultimo lunedì del mese la Messa e la meditazione si svolgono in un boschetto che piace molto ai ragazzi e li aiuta nella contemplazione.
ASPETTO INTELLETTUALE
Quello intellettuale resta uno degli aspetti più importanti della formazione in seminario, e la qualità della formazione scolastica è nota ovunque nella zona. Abbiamo insegnanti preparati e motivati che riescono a trasmettere ai nostri giovani l’amore per lo studio e la passione per la ricerca scientifica integrando le lezioni con Conferenze, dibattiti e giornate culturali su diverse tematiche. Attraverso periodiche riunioni pedagogiche vengono stabilite le diverse iniziative in rapporto ai bisogni formativi dei ragazzi.
Gli esami di I e II anno si sono svolti in un clima di serenità e di pace senza che siano stati registrati tentativi di imbrogliare. I risultati finali sono buoni se si considera che su 189 alunni 36 ripetono la classe per pessima formazione di base ricevuta nelle scuole dei villaggi di provenienza e tutti gli altri sono stati promossi con buoni voti.
Nel corso dell’anno sono stati anche organizzati diversi spettacoli teatrali e musicali
ASPETTO SOCIALE
Dei 222 iscritti all’inizio dell’anno sono 189 quelli che lo hanno concluso. Si sono registrati diversi casi di defezione a causa di motivi di salute, disciplinari, o perché alcuni ragazzi consideravano troppo gravosa la vita in seminario e l’impegno scolastico.
Nell’affrontare il tema Diocesano dell’Anno (Comunità Viventi di base ed Eucaristia) i seminaristi hanno potuto approfondire l’importanza di una vita fondata sui valori cristiani: carità, aiuto reciproco, spirito di sacrificio, comprensione, accoglienza dell’altro al di là della diversità di vedute e di etnia.
I bisogni del seminario sono tanti: sarebbe urgente ristrutturare i vecchi dormitori che sono in pessime condizioni e costruirne uno nuovo; attrezzare il dispensario; portare l’acqua corrente al seminario perché per lavarsi e prendere l’acqua i seminaristi devono percorrere 8 km andata e ritorno, per raggiungere il fiume…ma confidiamo nella provvidenza.
Senza il vostro aiuto amici dell’OPAM, con il solo contributo delle Pontificie Opere Missionarie e quel poco che le famiglie riescono a dare, sarebbe impossibile andare avanti. Per questo vi ringraziamo con tutto il cuore e vi assicuriamo la nostra preghiera.
Abbé Armand LODIHA OTSHUDI